L’ARTISTA VITTORIO MATINO. L’OPERA E LA PERSONA

L’artista Vittorio Matino, uno dei più noti esponenti italiani dell’astrattismo, che ha fatto del colore, inteso come pura energia luminosa, l’elemento centrale della sua pittura, è morto a Nizza all’età di 79 anni.

L’annuncio della scomparsa, avvenuta il 17 agosto 2022, è stato dato dalla moglie Nathalie Vernizzi, storica dell’arte e curatrice della monografia dedicata al marito, pubblicata da Silvana Editoriale in occasione delle mostre del pittore del 2007 alla Galerie Sapone a Nizza, alla Sundaram Tagore Gallery a New York e alla Folini Arte Contemporanea a Chiasso: il volume riassume con dovizia di illustrazioni, saggi e
apparati critici, 40 anni di lavoro.

Nato a Tirana nel 1943, dove il padre militare risiede con la famiglia, Vittorio Matino si trasferisce a Schio, nel Veneto, col precipitare della situazione politica in Albania.
Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, si stabilisce poi a Milano e si dedica interamente alla pittura dopo un periodo trascorso come insegnante di architettura e disegno tecnico.

Risalgono all’inizio degli anni Sessanta i suoi esordi pittorici. Da una pittura espressionista a tema sociale, Matino passa progressivamente all’astrattismo, impegnandosi nella difesa di questa corrente artistica marginalizzata dalla critica italiana.

La sua attività espositiva si svolge senza interruzione dal 1967 con un centinaio di mostre personali e numerose collettive in Europa -soprattutto in Francia dove trascorre lunghi periodi – e negli Stati Uniti dove, dal 2002, ha esposto regolarmente a New York. Le sue opere si trovano in musei e collezioni private, tra cui il Museo del Novecento di Milano, le collezioni Intesa Sanpaolo e la Fondazione Prada.

In occasione dell’incontro che si terrà sabato 7 ottobre alle ore 16.30 presso il Museo Civico Palazzo Fogazzaro, vi chiediamo di condividere insieme racconti e riflessioni sull’artista e la persona che fu Vittorio Matino, scrivendo a

museocivico@comune.schio.vi.it

I testi verranno letti durante l’incontro, compatibilmente con il tempo a disposizione.