Sala degli affreschi

Giulio Monteverde, busto di Umberto I di Savoia, sala degli affreschi

E’ l’unica sala del palazzo decorata con affreschi, realizzati all’epoca della costruzione del palazzo.

I dipinti sono in stile pompeiano. Le pareti sono spartite da cornici architettoniche a trompe-l’oeil, nei riquadri sono presenti tondi e mandorle centrali con alcune raffigurazioni (un paesaggio urbano) e festoni a sobri colori. La volta crea l’illusione di un padiglione all’aperto, ripartito da costole e graticci, decorato con tralci, vasi e ai quattro angoli figure rosse con altri elementi vegetali. In un drappo centrale è raffigurato il carro del sole tra le nuvole, mentre negli spicchi di cielo liberi dai tendaggi, sono stati inseriti i simboli zodiacali.

Nella sala si completa la serie dei busti dell’asilo Rossi con il gruppo dei regnanti.
Vi sono effigiati:
Vittorio Emanuele III di Savoia di autore ignoto, Margherita di Savoia di Carlo Nicoli.
Vittorio Emanuele II e Umberto I di Savoia entrambi realizzati da Giulio Monteverde.
(per approfondire)
Oltre all’Allegoria della Fedeltà del pittore francese Louis Dorigny (per approfondire), sono qui presenti anche due importanti sculture femminili:

la Tessitrice (per approfondire) di Antonio Tantardini e
il Nudo di donna (per approfondire) di Gaetano Veronese.